Analisi degli allenamenti svolti

Analisi degli allenamenti svolti

23 Gennaio 2021 Tutorial 0

Al termine di un allenamento, generalmente ogni atleta ama “osservare” le proprie fatiche analizzando grafici e numeri per estrapolare qualche preziosa informazione relativa allo stato di forma.

Anche CoachPeaking, ovviamente, mette a disposizione di atleti e allenatori una pagina nella quale poter vedere questi dati. Andiamo a vederne insieme il contenuto.

Nella prima parte troviamo tutti i dati generali dell’attività appena svolta.

L’intestazione è divisa in due parti:

  • Nella parte sinistra troviamo il titolo, data e ora dell’allenamento eseguito
  • Nella parte destra troviamo l’eventuale allenamento assegnato dall’allenatore e la relativa percentuale di raggiungimento complessiva. Un indicatore colorato rosso, giallo o verde darà subito un’idea di quanto l’obiettivo desiderato dall’allenatore sia stato desiderato. Nel caso in cui non sia presente un allenamento associato (succede quando si svolge un allenamento in un giorno diverso da quello previsto dall’allenatore), è possibile selezionare un allenamento cliccando sull’apposito link.

Il riepilogo allenamento mostra tutti i dati generali dell’allenamento svolto. Questa area mostra informazioni leggermente differenti in base allo sport praticato: valori come la potenza, per esempio, possono aver senso per un allenamento di ciclismo ma non per un allenamento di nuoto o di palestra.

Alcuni valori come velocità, cardio, potenza e cadenza presentano un doppio valore: sulla sinistra viene rappresentato il valore medio dell’intera attività, mentre sulla destra viene rappresentato il valore massimo registrato.

Il grafico sulla destra rappresenta il tempo trascorso nelle varie zone di allenamento. La presenza di questo grafico dipende dalla presenza di zone di allenamento valide, definite da un precedente test atletico.

I valori in percentuale colorati in rosso, giallo e verde affianco alle misure di distanza, tempo e trimp rappresentano la variazione rispetto all’allenamento assegnato dall’allenatore. Nel caso specifico, possiamo osservare che l’atleta ha concluso un allenamento con un tempo inferiore rispetto al previsto (84%), ma allo stesso tempo ha percorso la distanza prevista (97%). Questo implica un trimp più alto del previsto (105%). Si può concludere quindi che l’atleta, in questo caso, ha “spinto” un pò troppo rispetto a quanto desiderato dall’allenatore.

Le attività outdoor prevedono la rappresentazione grafica del percorso su una mappa e un riepilogo del tempo trascorso in pianura, in discesa e in salita. La salita, in particolare, è divisa in leggera, moderata, impegnativa e difficile in base alla pendenza del percorso. Questi valori sono calcolati dal nostro algoritmo e si basano sulla variazione di dislivello su intervalli di 200mt. Questo significa che il calcolo dipende molto direttamente dalla precisione del vostro dispositivo gps e dal relativo sensore di altitudine.

Tutti i valori registrati dal vostro dispositivo gps (elevazione, cardio, velocità, passo, potenza, cadenza,…) verranno mostrati in grafici telemetrici come quello mostrato qui sotto.

I lap sono rappresentati nella classica visualizzazione tabellare, ma anche in formato grafico.

Ogni lap viene rappresentato da un’area colorata in base alla zona di allenamento media registrata nel lap. Il selettore in alto a destra permette di scegliere quale parametro utilizzare per l’analisi.

In questo caso specifico stiamo osservando un allenamento bike indoor su smart trainer e stiamo analizzando il parametro della potenza. Possiamo  osservare una fase iniziale di riscaldamento dove l’atleta inizia da una Z1 e poi compie una progressione fino alla Z4 (primo blocco arancione). Poi segue una fase in Z2 (verde) e due progressioni lunghe in Z3 e Z4. Infine vediamo 4 sprint brevi in Z7 intervallati da un recupero in Z1.

Per ottenere il massimo da questo grafico vi suggeriamo di usare correttamente la funzione “lap” del vostro dispositivo gps, registrando tutti i parziali rilevanti di un allenamento (riscaldamento, ripetute, recuperi,…).

Un grafico monocromatico può suggerire che non sono presenti zone attive per lo sport e per la misura in questione. Verificate le vostre zone attive ed eventualmente contattate il vostro allenatore.

La potenza critica rappresenta la più alta potenza sostenibile dall’atleta in determinato frangente di tempo. Le finestre temporali generalmente vanno dai pochi secondi (per valutare i picchi di potenza massima raggiungibile) fino all’ora (per valutare la resistenza aerobica di un atleta).

CoachPeaking mette a disposizione uno strumento di analisi per confrontare i valori registrati nell’allenamento (traccia nera) con i migliori risultati registrati negli ultimi tre mesi (traccia arancione).

Sulla destra del grafico viene fornita anche una rappresentazione numerica: per ogni frangente temporale riportiamo il valore dell’allenamento, il miglior valore riportato nei tre mesi e la variazione percentuale.

Generalmente il concetto di potenza critica viene applicato al ciclismo. Noi di CoachPeaking abbiamo introdotto un concetto analogo anche per il podismo e lo abbiamo chiamato passo critico.

Il grafico cadenza/potenza mostrato sopra è un altro strumento di analisi relativo al ciclismo. Mette in relazione la potenza espressa (in asse Y) e la cadenza di pedalata (in asse X). Ogni puntino all’interno del grafico rappresenta un “colpo di pedale”.

Per capire meglio come stiamo pedalando, abbiamo riportato anche i riferimenti delle zone di potenza dell’atleta, dalla Z1 (riga azzurra) alla Z7 (riga viola). Inoltre, un asse verticale posto arbitrariamente a 80rpm, ci indica se tendiamo a una pedalata agile oppure più “pesante”.

Sulla destra del grafico forniamo infine una rappresentazione numerica del grafico. Definiamo 4 quadranti (usando l’asse a 80rpm e l’asse della FTP dell’atleta) e indichiamo i minuti trascorsi in in ciascuno di essi:

  • Alta potenza / Alta cadenza (quadrante in alto a destra)
  • Alta potenza / Bassa cadenza (quadrante in alto a sinistra)
  • Bassa potenza / Bassa cadenza (quadrante in basso a sinistra)
  • Bassa potenza / Alta cadenza (quadrante in basso a destra)

Per concludere, in fondo alla pagina di analisi viene mostrato un riepilogo delle attività svolte nel medesimo sport (in questo caso ciclismo) negli ultimi 4 mesi. Per ciascun mese indichiamo i totali di distanza, tempo, dislivello e calorie, oltre che dare un riassunto dello stato di forma di quel mese mostrando le migliori potenze critiche rilevate.